Anche quest’anno taccogliamo i frutti del nostro lavoro… Punteggio altissimo assegnatoci da Booking.com per Casa Oltremare, la più grande tra le nostre case vacanza, in grado di ospitare fino a 10 ospiti, premiata: comodità della casa, posizione strategica, vicinanza alla spiaggia di Baia Santa Margherita, parcheggio gratuito, cucina soggiorno a pianta aperta e verande vista mare per colazioni, pranzi, cene, aperitivi e momenti di relax indimenticabili.
La parte dell’isola che si affaccia sulla costa nord-ovest e che comprende le province di Palermo, Trapani e Agrigento è una vera miniera di tesori: dal paesaggio al cibo tutto vi lascerà piacevolmente ammaliati.
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Posizionata accanto al Santuario di S. Vito Lo Capo, nella piazza principale e a soli 50 metri dalla spiaggia.
Casa di 80 mq con 2 camere di cui una tripla (letto matrimoniale + lettino) ed una doppia (letto matrimoniale), soggiorno ampio con cucina fornita di forno e lavastoviglie, divano letto con possibilità di ampliare i posti fino a 7.
Terrazza vista mare al piano superiore con barbecue e tavolo in maioliche coperto da tettoia e zona solarium.
Caratterizzata da ciotoli bianchi e fondali verde smeraldo, la caletta del Bue Marino è stata premiata nel 2016 con il concorso di Legambiente “La più bella sei tu”.
Imperdibile al tramonto, momento in cui il sole scende sull’orizzonte a picco sul mare.
Poco distanti da questo luogo si trovano le pareti tanto amate e frequentate dagli scalatori, le falesie di cala Mancina, un vero spettacolo della natura, ricche di grotte e dai colori dolomitici. In cima ad esse si erge un’antica torre di avvistamento, Torre dell’Isulidda, posta a guardia di questo tratto di costa.
Area archeologica tra le più belle d’Italia, nonché la più grande del mondo, la Valle dei Templi è sita ad Agrigento, in Sicilia, ed è davvero un luogo magico.
Caratterizzata da un ottimo stato di conservazione, e da importanti templi dorici del periodo ellenico, è visitata ogni anno da visitatori provenienti da tutto il mondo.
Vicino ad Agrigento, non molto distante dalla Valle dei Templi, esiste un angolo magico fra il cielo e il mare: la Scala dei Turchi.
La Scala dei Turchi è molto particolare grazie a questa falesia di un caratteristico colore bianco puro, dove puoi camminare sopra, sederti, prendere il sole o semplicemente guardare il bel panorama.
Uno degli scorci più belli, incantevoli e fotografati in Sicilia, a Castellammare del Golfo. La Tonnara di Scopello si affaccia sul mare della Riserva dello Zingaro, con i suoi faraglioni che sbucano dal mare limpido in cui ci si può tuffare. La prima costruzione risale al XIII Secolo, poi passò di mano in mano finendo ai Florio.
A 35 km dalle case vacanza.
Posizionata a 50 metri dalla famosa spiaggia bianca di San Vito Lo Capo, nella piazza ptincipale del paese a 10 metri dal Santuario. Casa da 5/7 posti letto. Due camere matrimoniali + lettino e ampio soggiorno con divano letto, un bagno. Terrazza vista mare con pergolato per cenare e pranzare, barbecue, lettini solari. Non necessaria l’auto.
Questa è la principale falesia del comprensorio di San Vito Lo Capo. Un numero impressionante di vie attrezzate nel giro di pochi anni da alcuni visitatori stranieri innamorati del luogo. La vista sul mare ed il clima mite ne fanno una meta ideale per l’arrampicata invernale.
In Sicilia si produce pasta sin dal Medioevo. Che sia fresca o secca, la pasta ha sempre avuto una posizione predominante sulle tavole dei siciliani e, come in tutte le regioni d’Italia, anche qui vi sono diversi formati. Nel trapanese la pasta fresca ha due nomi, busiate e gnocculi. Entrambe vengono prodotti da farina di grano duro, la stessa che caratterizza quasi tutta la produzione di pane e pasta siciliana. Sia busiate che gnocculi hanno una consistenza molto carnosa, data dalla granatura della farina stessa. Le busiate si annoverano tra la categoria della pasta lunga e risalgono almeno al XIII secolo. Il nome deriva dalla busa, termine dialettale con cui si intende il ferro da maglia, che viene utilizzato per la preparazione di questa pasta. L’impasto viene suddiviso in strisce e viene allungato con le mani. All’interno di ogni striscia viene inserita la busa intorno alla quale si arrotola la pasta. Il risultato è una spirale di impasto della lunghezza variabile, dai 5 ai 10 centimetri. Le busiate vengono spesso condite con il pesto alla trapanese (pomodoro, basilico, olio extravergine d’oliva e aglio), con semplice passata di pomodoro, oppure con “a muddrica atturrata”, un condimento molto povero di mollica saltata in padella con olio e un’acciuga. La mollica viene spolverizzata sulla pasta. Se le busiate sono più spesso rintracciabili al ristorante o nelle gastronomie, il formato di pasta trapanese fatta in casa sono i gnocculi. La semplicità della preparazione ed il formato corto ne suggeriscono un uso ben maggiore rispetto alle busiate. La preparazione è presto detta, l’impasto si suddivide in piccole strisce di pasta che vengono schiacciate al centro con tre polpastrelli. Il risultato è una pasta corta dagli svariati abbinamenti.
Tratto da www.piaceresicilia.it articolo di Laura Di Trapani
A San Vito lo Capo, in Sicilia, non ci sono solo belle spiagge. C’è anche la cappella di Santa Crescenzia, sita sulla strada provinciale a circa tre chilometri dal paese, costruita dagli arabi nel XIII secolo, con la cupola rotonda e le aperture ad arco acuto. Meta di pellegrini, gli abitanti di San Vito lo Capo attribuiscono tutt’ora a questo luogo poteri magici. Si dice che chiunque voglia far cessare un problema, o scacciare le paure (scanti), debba gettare una pietra all’interno del tempietto per ricevere la grazia richiesta.
STORIA DI SAN VITO
Tra storia e legenda si racconta che il giovane Vito (di nobile famiglia proveniente dalla Lucania), per eludere la persecuzione ordinata dall’imperatore Diocleziano 303-304, insieme con il suo tutore Modesto e la nutrice Crescenzia, scapparono via mare da Mazara, sbarcando sulla costa del feudo della Punta detto Capo Egitarso, in territorio Ericino, oggi ricadente all’interno del comune di San Vito Lo Capo. Qui cominciò a predicare ed evangelizzare tra la gente del luogo, in una frazione poco distante dal capo, verso il borgo di Conturrana (secondo alcune fonti l’attuale San Vito Lo Capo).
Vito guarì i malati in nome di Dio, in particolare le persone ferite da morsi di cani o colpite da spaventi improvvisi. Nonostante i numerosi miracoli, l’accoglienza del popolo non fu benevola, furono scacciati e minacciati. La leggenda narra che l’ostilità del popolo verso la parola di Dio venne punita con una spaventosa frana che colpì il villaggio e i suoi abitanti. Dio, riconoscente verso il giovane Vito e la sua balia Crescenzia, per salvarli dalla frana ordinò loro di correre verso il mare senza mai voltarsi a guardare indietro. Man mano che Vito e Crescenzia correvano, il mare si spostava in avanti, purtroppo però Santa Crescenzia nonostante le raccomandazioni di Dio trasgredì all’ordine e si voltò a guardare il paese che crollava trasformandosi in roccia nello stesso punto dove oggi sorge la sua cappella.
San Vito proseguì il suo viaggio attraversandola Sicilia e la Basilicata, la sua vita si concluse con il martirio del 299 d.C..
Pani cunzatu, ovvero pane condito (olio, sale, pomodoro, formaggio, origano e sarde), è uno dei più tradizionali pasti poveri della cultura gastronomica siciliana; In mancanza d’un companatico ricco, i siciliani arricchivano il pane di sapori, odori e condimenti di poco costo e facile reperibilità. I più fortunati, si permettevano il lusso d’acquistare un pezzo di sarda da strofinare sul pane;
Come sempre, Ryanair ci viene incontro con la programmazione dei suoi nuovi voli, infatti sono numerose le città, sia italiane che straniere, che nel 2016 saranno ben collegate con la Sicilia.
Se desiderate trascorrere alcuni giorni a San Vito Lo Capo potrete raggiungerla facilmente con un Volo Low Cost atterrando nell’Aeroporto di Palermo, Falcone-Borsellino o di Trapani Aeroporto V. Florio.San Vito Lo Capo, meta ideale per chi ama il mare e la natura, è anche un’ottima base logistica per chi desidera andare alla scoperta delle bellezze artistiche della Sicilia occidentale.
Da San Vito Lo Capo è possibile visitare: